Chi

Cooperare significa "operare con". Cioè lavorare con un altro, praticamente con la stessa forza.

I cooperatori, pur non essendo membri dell'Opera propriamente detti,

collaborano con il lavoro, con la preghiera, per portare avanti tante iniziative apostoliche.

È lì che credo che possiamo cambiare il mondo: facendo nella nostra vita quotidiana ciò che è nelle nostre mani.

Come

Un cooperatore dell'Opus Dei prega per l'Opera e aiuta come può. Non deve necessariamente essere cattolico né altro, ma è un amico dell'Opera.

E offro anche i dolori, perché gli anni passano e quindi ho questa artrosi al ginocchio e dico: "Signore, te la offro, fanne Tu quello che credi".

Oggi ci sono decine, centinaia di progetti gestiti da persone dell'Opera, fedeli e cooperatori, che sono molto aperti a chiunque possa contribuire.

per vedere il

I

Non sono cattolico, come potete vedere. Sono un Sikh, un Sikh praticante.

Sono cristiana evangelica. In diverse occasioni ho lavorato con l'Opera di san Josemaría Escrivá de Balaguer ed è stata un'esperienza molto bella.

Che

Mi incoraggia a dare di più. È uno degli insegnamenti di papa Francesco: dare di più. E poiché sono cooperatrice, posso condividere con gli altri.

Ciò che i cooperatori ricevono dall'Opera è qualcosa che al principio può sembrare poco. Ricevono affetto, gratitudine, e questo è molto.

E insieme a questo poi possono partecipare, e di fatto partecipano, ai beni spirituali, coloro che sono cristiani, cattolici.

Per saperne di più

Scribbled Arrow Learn more

I

Senza la vostra collaborazione poco, molto poco potrebbe essere fatto. State mettendo nella barca di Dio, davanti al trono del Signore, molte cose meravigliose che continueranno ad essere ogni giorno più splendide grazie ai vostri sforzi, al vostro affetto, alla vostra preghiera, ai vostri sacrifici.

Penso che la domanda "Perché sono una cooperatrice?" potrebbe davvero essere "Perché no?"

Ti interessa scoprire le iniziative organizzate nel tuo Paese?

Chi

è

un

cooperatore?

Cooperare significa "operare con". Cioè lavorare con un altro, praticamente con la stessa forza.

I cooperatori, pur non essendo membri dell'Opera propriamente detti,

collaborano con il lavoro, con la preghiera, per portare avanti tante iniziative apostoliche.

È lì che credo che possiamo cambiare il mondo: facendo nella nostra vita quotidiana ciò che è nelle nostre mani.

Come

coopera?

Un cooperatore dell'Opus Dei prega per l'Opera e aiuta come può. Non deve necessariamente essere cattolico né altro, ma è un amico dell'Opera.

E offro anche i dolori, perché gli anni passano e quindi ho questa artrosi al ginocchio e dico: "Signore, te la offro, fanne Tu quello che credi".

Oggi ci sono decine, centinaia di progetti gestiti da persone dell'Opera, fedeli e cooperatori, che sono molto aperti a chiunque possa contribuire.

per vedere il

Clicca qui

video completo!

I

cooperatori

sono

cattolici?

Non sono cattolico, come potete vedere. Sono un Sikh, un Sikh praticante.

Sono cristiana evangelica. In diverse occasioni ho lavorato con l'Opera di san Josemaría Escrivá de Balaguer ed è stata un'esperienza molto bella.

Che

ci

guadagna

un

cooperatore?

Mi incoraggia a dare di più. È uno degli insegnamenti di papa Francesco: dare di più. E poiché sono cooperatrice, posso condividere con gli altri.

Ciò che i cooperatori ricevono dall'Opera è qualcosa che al principio può sembrare poco. Ricevono affetto, gratitudine, e questo è molto.

E insieme a questo poi possono partecipare, e di fatto partecipano, ai beni spirituali, coloro che sono cristiani, cattolici.

Per saperne di più

I

cooperatori

fanno

la

differenza?

Penso che la domanda "Perché sono una cooperatrice?" potrebbe davvero essere "Perché no?"

Ti interessa scoprire le iniziative organizzate nel tuo Paese?